UNIONE SACRA.

Questo mio scritto è dedicato a tutti i miei “clienti” a cui ho mostrato il cammino per raggiungere la coppia sacra e che poi ho accompagnato…con amore e perseveranza. Dott.ssa Donatella Brazzoli

Il bambino è stato creato da un unione conosciuta come il matrimonio sacro della dualità. Il triangolo può rappresentare: padre / madre / figlio o la perfetta unione dei due che crea il terzo o l’unione perfetta quando due diventano uno. L’unione delle polarità è fondamentale nella fisica della creazione.

Il due è la polarità: il femminile e il maschile che si uniscono per formare una trinità. Questa geometria si verifica quando le prime due cellule di una forma dell’essere umano si uniscono nel grembo materno.

L’energia femminile porta la padronanza delle emozioni ed una ricettività che permette di sentire il potere creativo.

Il corpo emozionale, che è stato soppresso e sminuito, è la cosa che serve per la piena padronanza come creatori coscienti. Gli esseri umani hanno bisogno di recuperare la piena connessione con il corpo emozionale, solo in questo modo possono sperimentare la beatitudine vissuta ed espressa attraverso tutto il corpo.

La connessione con il corpo fisico e la resa al corpo permette all’energia di fluire in equilibrio nel cuore, dove avviene la trasformazione per accedere al potenziale creativo puro.

Aprendo il proprio campo energetico, gli uomini attraverso la resa e il principio femminile di ricettività, cominciano a riconoscere i propri aspetti femminili. Indipendentemente dal sesso, si verifica un equilibrio di guarigione, di pace, armonia, interconnessione e amore.

Quando si riceve profondamente,si sperimentano energie sottili che scorrono attraverso il proprio corpo. Questo stato profondo ricettivo necessita di resa, fiducia e totale accettazione di sé.

Ciò significa accettazione totale del corpo, delle emozioni,di ogni aspetto del sé, e al di là dell’accettazione della propria divinità.

Si sperimenta quindi un’ alchimia interiore: il collegamento con le qualità interne di energia femminile e maschile all’interno di se stessi. Due fattori importanti per portare questa esperienza nel corpo sono: resa e presenza energetica, vissute in egual misura.

La resa è energia femminile e la presenza è energia maschile; l’equilibrio tra le due crea il luogo di pura potenzialità-non-dualità, vuoto, un’ unione all’interno del sé.

Lo stato di essere veramente presente porta ad un’esperienza sensoriale completa.

La resa prepara a ricevere l’impulso. Quando questi elementi essenziali di una unione estatica e potenti sono in equilibrio, si può veramente sentire la propria energia scorrere, c’è leggerezza dell’essere e si riceve energia invece che spenderne.

Questa è l’alchimia chiamata unione, rapporto. Non c’è separazione, non c’è ego che ha bisogno di identità, è proprio flusso cosmico puro.

Dott.ssa Donatella Brazzoli