EGO MENTALE ALTERATO-EGO FERITO.
Molte volte mi è stato detto : “comportati come quella che..”
Per poterlo fare si attiva l’Ego.
L’Ego é una costruzione mentale che segue di fatto tutte le nostre credenze. Una sovrastruttura fatta di abitudini, comportamenti e reazioni automatiche, per lo più inconsapevoli che può essere funzionale o disfunzionale per affrontare alcune situazioni che si presentano o si ritengono difficili.
“Comportandomi come quella che…”non ho mai creduto di poter “essere”, invece, ho scoperto di avere gli strumenti e il coraggio per superare difficoltà ed ostacoli all’apparenza insormontabili.
Ma quale parte del mio Ego ritiene queste situazioni difficili se non addirittura impossibili? L’ Ego alterato, l’Ego ferito!
Cosa può accadere quando l’Ego mentale è alterato da paure, complessi e condizionamenti e, soprattutto, dalla ferita di non essere stati amati per quello che siamo?
Può accadere di vivere una vita di dubbio, confusione, giudizio ed intolleranza verso se stessi e ciò che ci circonda. Sempre alla ricerca di un riconoscimento e approvazione, capaci di tutto o di niente e solo nell’illusione della mente.
L’Ego mentale alterato e ferito, diventa la maschera di se stessi e quando la si indossa, ci si convince, seppure per sopravvivenza, di essere la maschera stessa, l’attore bugiardo! In realtà, siamo tutti molto altro e molto di più.
Il nostro vero Io lo confondiamo con ciò che pensiamo di dover essere. E ciò che si nasconde dietro a questo atteggiamento sono sempre quelle paure, complessi, condizionamenti, ferite, generate da rapporti di relazione e dalla società che ci richiede di essere come essa vuole. Una società in cui c’è sempre qualcosa che manca e dove impera il giudizio.
Ricoprire e sostenere un ruolo nella società, indossando una maschera, genera sempre più frustrazione e sofferenza, causate dal senso di colpa e inadeguatezza. Così si diventa il peggior nemico di se stessi!
Ma perché poi arriviamo ad amare perfino l’attore bugiardo?
Cosa siamo in fondo senza quella maschera?
É il gioco dell’Ego mentale alterato che vuole far dimenticare il vero Sé.
L’attore bugiardo prende forza e sopravvento come un despota, al quale viene permesso di governare la vita e controllarla con onnipotenza. Il Sé, l’Anima, è dunque in catene e gli unici che possono spezzare quelle catene siamo noi stessi.
Ognuno di noi desidera essere amato e riconosciuto.
Perché non riusciamo ad amare noi stessi e riconoscerci unici, sacri e divini? Perché ognuno di noi, desidera, un’aspetto diverso, un lavoro diverso, una famiglia diversa, una vita diversa? Perché non sappiamo vivere un esistenza in cui accettare chi siamo ?
Ma chi si ribella è l’Ego o la nostra Anima?
La ferita che sanguina è quella del nostro Ego o della nostra Anima?
Peter Schellenbaum scrive: “se ci si vuole svegliare dalla ipnosi sociale della presunta inferiorità e scoprire il proprio valore, bisogna comprendere il gioco e la forza di cui si è vittime”.
Il primo passo per amarsi é quello di smascherare il nostro attore bugiardo!
Jessica Gorgoglione