IL TEMPO SOSPESO, a cura di Donatella Brazzoli.

Si, questo è proprio un tempo sospeso…e noi piccoli uomini ordinari siamo proprio   incapaci di accettarlo!

Dalla paura di morire siamo passati alla follia di un’estate dove volevamo dimenticare e sperare che tutto tornasse come prima.

Con i nostri piccoli progetti….

“Se vuoi far sorridere gli dei, parla loro dei tuoi progetti”

Ma chi siamo senza progetti? Come si fa a non programmare?

Come facciamo a non rimpiangere il passato?

Hic et nunc -qui ed ora – IL PRESENTE.

Questo presente? Ebbene sì! Guardiamolo, viviamolo e scopriamo cosa vuole insegnarci Vivere nel presente è difficile poiché ORA è un momento eterno e inafferrabile.  Eppure, il nostro vero essere è proprio qui nel presente.

Viviamo in una dimensione in cui si dà grande importanza alla mente, questa è sempre proiettata nel passato o nel futuro e se ci si identifica con essa si sperimentano emozioni di paura (legate al passato) e ansia (legate al futuro). Più ci concentriamo sul passato e sul futuro e più sfuggiamo l’ORA che è la cosa più preziosa che esista. La nostra vita è fatta di un’infinità di attimi a cui non si dà importanza e valore e così perdiamo tante cose belle.

Ogni giorno possiamo sperimentare il potere di ORA ed imparare a vivere nel presente rimanendo presenti a noi stessi. Quindi impariamo a non compiere in modo ripetitivo tante azioni quotidiane, ma cerchiamo di porgere attenzione e dare valore ad ogni cosa che facciamo cercando di non darla per scontato.

Lascia il passato, lascia le abitudini

 Gurdjieff parlando di abitudini dice:

“le abitudini formano una sorta di rete che ci impedisce continuamente di vedere ciò che ci viene richiesto in ogni situazione della nostra vita, così rispondiamo esattamente come siamo stati programmati a fare. Siamo computer della vita, ci ha programmato e ora deve solo premere un tasto e noi rispondiamo. Tutti gli elementi della nostra educazione sono combinati per produrre questo magnifico programma.”

Lasciamoci condurre dagli impulsi di essenza verso la spiritualità, verso l’alto, per dare un senso alla nostra esistenza e cercare il significato della nostra vita e quindi di questa esperienza che stiamo vivendo.

Con amore Donatella Brazzoli