IL FUOCO DELLA MATERIA.

L’energia sessuale è un fuoco tellurico, un fuoco della materia.

La filosofia ermetica usa spesso il termine “fuoco” per indicare l’energia nei suoi molteplici aspetti. L’uomo lavora con il fuoco fisico, con il fuoco della mente ma, crescendo, dovrà imparare a cooperare con il fuoco spirituale.

Dal fuoco intellettuale nasce l’artista, l’inventore e lo scienziato. Dal fuoco spirituale nasce l’amore disinteressato che rende il cuore uno strumento dell’anima e l’Uomo un maestro del Progetto Divino.

Il fuoco chimico brucia la materia per produrre altro fuoco. Il fuoco elettrico sovrintende alle funzioni nervose e mentali sviluppandosi nel fuoco della volontà che unifica, libera o distrugge.

L’energia sessuale è il fuoco tellurico che spinge uomini e donne a riprodursi, associando l’atto generativo al desiderio di sopravvivere a sé stessi. La stessa energia che vincola l’umanità alla funzione generativa, può essere trasformata in potenza creativa da utilizzare nello sviluppo dell’intelletto, infatti, l’energia sessuale subordinata ad una volontà intelligente viene organizzata in energia psichica che, ad un livello superiore, sviluppa la parte sottile dei sensi fisici. Il fuoco tellurico è inevitabilmente connesso alla sensualità e quest’ultima è connessa all’amore. L’innamoramento attrae i due sessi e li unisce.

Il fuoco alchemico non ha lo scopo di unire un uomo e una donna, ma l’unione di “mascolino e femminino” di una stessa persona, senza distinguere se fisicamente sia un uomo o una donna. La massima espressione del fuoco alchemico non è l’intelligenza, ma l’Atto di Volontà. È la volontà che trasforma l’essenza umana spiritualizzandone l’identità, riuscendo a fondere tra di loro l’essenza mascolina e quella femminina accendendo il processo del fuoco. Maschio o femmina in questo caso non fa differenza, perché, se vorranno evolversi, entrambi dovranno sviluppare le prerogative opposte; l’uomo dovrà sviluppare il femminino che è in sé ( la sensibilità percettiva), e la donna dovrà sviluppare il mascolino che è in sé (capacità di analisi).

Per l’insegnamento iniziatico «mascolino e femminino» non hanno nulla a che fare con l’identità sessuale, ma sono diversi «stati di coscienza». Ne consegue il vantaggio di un lavoro comune, per cui in una coppia di iniziati, l’uomo, attraverso se stesso, faccia riconoscere alla compagna le prerogative del «mascolino», mentre la donna, attraverso se stessa può rivelare al compagno i misteri della femminilità, dando vita ad un matrimonio di iniziati, fatto di coscienze e non solo di sessi. Indipendentemente da ogni identità sessuale, quando si riesce a fondere in sé stessi «mascolino e femminino», ovvero, quando percettività e logica si uniscono, si produce il matrimonio alchemico.

Dall’unione nasce un terzo elemento (psichico), a se stante, la natura androgina.

A secondo del livello di coscienza raggiunto, si possono classificare diversi tipi di nozze.

Le nozze fisiche, sancite dall’unione di due corpi.

Le nozze iniziatiche, sancite dall’unione di due coscienze aperte e illuminate.

Le nozze alchemiche, sancite dall’unione tra mascolino e femminino di uno stesso individuo.

Le nozze spirituali, sancite dall’unione tra una mente illuminata e la coscienza sottile.  

Bisognerebbe diventare Custodi del Fuoco interiore che è l’artefice dell’intelligenza creativa. Nel bilanciare le spinte egocentriche della natura fisica e quelle espansive della natura sottile, è la coscienza che detiene il ruolo decisivo. È necessario conoscere sé stessi per poter scoprire cosa succede dentro di noi. I flussi emotivi riescono ad influenzare la mente, e così passioni, depressioni, esaltazioni, rabbie, ricordi, sogni, desideri e speranze possono suggestionare la vita esteriore. Di conseguenza, pare evidente la necessità di sviluppare l’autocontrollo, affinché diventi la bilancia con cui pesare ogni spinta. Il significato di sapersi pesare e misurare è quello di conoscersi, imparando ad ascoltarsi ed a guardarsi dentro e fuori, fino a diventare «custodi del Fuoco interiore».

I processi alchemici non si basano sui divieti morali ma sugli scambi energetici. Intelligenza e disciplina si sa, sono la via naturale per immunizzarsi dagli inganni, dalle illusioni e dai miraggi astrali. Al contrario repressioni e censure sono metodi violenti e innaturali, che di solito producono personalità ossessive e mentalmente turbate. È naturale “sublimare un’idea” nobilitandone l’essenza, mentre è innaturale “reprimerla” castrando il suo congenito svolgimento. Lo dimostra il fatto che le coscienze evolute convincono, educano e dirigono i propri pensieri, senza bisogno di ricorrere a punizioni, tanto meno a soggiogarli con la forza. Il Libero Arbitrio comincia dall’applicare questa formula di libertà. Che parte dalla considerazione che, giusto o sbagliato, tutto quello che avviene nella mente ha un fondamento, e questo va compreso. Anche gli istinti sessuali e le spinte passionali hanno le loro motivazioni.

L’energia sessuale, cioè, il fuoco della terra o fuoco tellurico, è l’energia primordiale chiamata “potenza sessuale” che dovrebbe essere trasformata in fuoco elettrico, e da qui continuare e svilupparsi in fuoco della volontà, e proseguire divenendo fuoco spirituale, continuando così sul cammino necessario di evoluzione della coscienza.

Testo a cura di Paolo Raimondi